Camping Pegomas
Francia / Provenza-Alpi-Costa Azzurra
(5Valutazioni)
Buono-
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Oltre 14.400 campeggi
in tutta EuropaOltre 196.700 recensioni
di veri campeggiatoriPiù di 7 milioni di campeggiatori
Parte della community PiNCAMPPiù di 5800 campeggi
con classificazione ADACNumero di campeggi | 22 |
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Recensioni di campeggi | 197 |
Valutazioni Ø | 3.8 |
Arles si trova nel sud della Provenza e delizia i suoi ospiti con un clima mediterraneo. Il paesaggio è dominato da campi di lavanda viola e uliveti verdeggianti, pini e cipressi. Le famiglie con bambini e i campeggiatori con cani amano i sentieri escursionistici, i fiumi idilliaci e la natura quasi incontaminata: i camping di Arles si integrano perfettamente con l'incantevole ambiente circostante. La città stessa è conosciuta per la sua arena romana e altri reperti archeologici.
Ad Arles gli amanti della natura vanno in campeggio in paesaggi tranquilli. I camping di questa regione sono particolarmente adatti agli escursionisti. Fiumi e laghi turchesi invitano a trascorrere ore di relax in riva all'acqua. Nella Camargue, attorno ad Arles, si può fare anche equitazione: lungo gli estuari del Rodano o nel Parco Naturale della Camargue, troverete un paesaggio pittoresco di grande effetto. I campeggiatori possono parcheggiare il loro camper nel centro di Arles in un camping centrale o vivere fuori dalle porte della città in mezzo a una natura pittoresca, senza usare l'auto o il camper per esplorare la città. I camping di Arles offrono spesso ai loro ospiti invitanti piscine. Inoltre, l'antica città si trova a pochi chilometri di distanza dal Mar Mediterraneo, che invita gli amanti degli sport acquatici a godere di splendide giornate di balneazione.
Le corride e il pittore Vincent van Gogh rappresentano ancora oggi un importante fattore di attrazione della città di Arles. I Romani hanno lasciato un'architettura impressionante.
Non lontano da Arles, gli amanti della natura possono godere di uno scenario molto particolare: les Baux-de-Provence. Gli abitanti del posto amano l'odierno villaggio della valle, mentre i turisti visitano il borgo medievale di Les Baux in alto, con i suoi vicoli tortuosi, le botteghe di artisti e le antiche mura della città. La salita è ripida, ma può essere fatta anche in auto. Chi è interessato alla cultura può fare un'ulteriore escursione alle grotte dell'età della pietra di Les Baux. Da qui si gode di una vista mozzafiato sulla valle del Rodano.
Anche il pittore olandese Vincent van Gogh, che ha realizzato il famoso dipinto Le café de nuit durante il suo soggiorno ad Arles, conosceva bene i colori del luogo. Il Café de la Gare a Place Lamartine esiste ancora, anche se non è più lo stesso di allora. Qui, oltre che davanti ad altri motivi cittadini che il pittore ha ritratto, si possono ammirare repliche dei suoi dipinti. Ma l'attrazione principale è Les Arènes, il teatro romano. Le corride che si svolgono sono senza spargimento di sangue: si tratta solamente di recuperare delle coccarde dalle corna dei tori.
Paté di fegato d'oca, il famoso foie gras, acciughe o paté di olive e tartufi in tutte le forme e sapori immaginabili sono solo alcune delle prelibatezze della cucina provenzale, di casa anche ad Arles. Le famose erbe aromatiche della Provenza si possono trovare in alcuni ristoranti anche su una gustosa razza. L'agnello con capperi è anche uno dei piatti tipici che dovreste provare. Ai locali piace bere il Pastis, una grappa all'anice che si gusta in una miscela da un quinto a quattro quinti con acqua fredda. Tipici della Provenza sono anche i vini rosati fruttati come il Coteaux d'Aix en Provence o il più nobile Bandol della costa mediterranea.
Per quanto riguarda il meteo, ad Arles, sulla costa mediterranea francese, gli amanti del campeggio e i bagnanti possono aspettarsi oltre 300 giorni di sole all'anno. In piena estate le temperature medie massime sono di 26 gradi Celsius, nel picco anche fino a 38 gradi. Settembre e ottobre sono i mesi ideali per le escursioni: con temperature piacevolmente miti, sono possibili anche giri turistici della città ed escursioni sui battelli del Rodano. Sia in autunno che in primavera ci si può aspettare sempre qualche pioggia, ma a temperature miti. Un fenomeno naturale speciale è il maestrale, un vento freddo che può soffiare con raffiche violente.